Arazzo Contemporaneo Dell'Ungheria (Atelier dell'arazzo del Castello di Buda, 2002)

Beáta BOCZ A Pilinszky 240 x 125 cm, lana - haute lisse fcwí'T. •• Ida LENCSÉS Muro - Chance 200 x 170 cm, lana, seta, metallo - haute lisse Indira MADER L'aureola del motore di tutto 100 x 220 cm, lana - haute lisse Rettore dell'Universita di Belle Arii di Budapest Ibolya HEGYI Inno 220 x 175 cm, lana, seta - haute üsse Proprieta del Museo di Artigianato - si trova in esso Ágnes KECSKÉS L'adorazione degli angeli 210 x 210 cm, lana, seta - haute lisse ARAZZO CONTEMPORANEO DELL’UNGHERIA 14-30 dicembre 2002 al Castello di Ceri - Palazzo Torlonia GLI ARTISTI PARTECIPANTI ALLA MOSTRA: JUDIT BARANY1, ILDIKÓ BÁLINT, BEÁTA BOCZ, EMESE CSÓKÁS, ILDIKÓ DOBRÁNYI, IBOLYA HEGYI, ÁGNES KECSKÉS, IDA LENCSÉS, INDIRA MADER, IRÉN MÁLIK, ÉVA NYERGES, TAMÁS OLÁH, JUDIT PÁZMÁNY, RÓZSA POLGÁR, ÉVA SIPOS, GIZELLA SOLTI, VERONA SZABÓ, KATALIN ZELENÁK Ceri-Cerveteri, Piazza dellTmmacolata, 30 - 00050 CERI L’immagine ispiratrice del panno tessuto a mano, intitolato "Arazzo senza confini", é la carta geograftca, ralfigurante l’epoca della conquista della patria degli ungheresi, disegnata dall’astro­­nomo Miksa Hell nel 1772. L opera tessuta é di dimensioni impo­­nenti (10,5 m2 - 300x350 cm) ed é stata realizzata in modo stra­­ordinario. E’ composta di 30 rettangoli che sono circondati da altri 48 rettangoli decorati ehe formano un’orlatura. La carta geografica tessuta da quarantasei artisti con particolare cura é stata realizzata pér il Millecentenario (e cioé al llOOesimo anniversario della conquista della patria degli ungheresi). Gli ele­menti di lana di forma rettangolare, preparati separatamente, sono stati cuciti ulteriormente. La superficie della parte dell’araz­­zo ehe rappresenta la carta geografica é rappresentata con un colorismo menő vivace e piü omogeneo, mentre l’orlatura é dominata dal rosso scuro e dal verde scuro (il rosso e il verde sono i colori della nostra bandiera e déllé nostre insegne statali). L’opera é stata realizzata in collettiva e rappresenta nel ünguaggio particolare dell’arazzo le varié parti deU’Europa. Quest’arazzo si é aggiudicato il Gran Premio della Mesima Biennale del Tessuto Ungherese nel 1996. L’opera é in proprieta del Museo di Artigianale ungherese e decora la hall del Ministero per il Patrimonio Culturale Ungherese a Budapest. Judit Jóry, storico d’arte Judit Farkas Patrona della mostra: Sua Eccellen/.a Dalma Mádl Consorte del Presidente della Rcpubblica Ungherese Gli artisti partecipanti: Patroni: Dott. Alessandro AntoneUi d'Ouex Sovrano Militare Ordine di Malta Dott. Ádám Farkas scultore Inaugurano la mostra: Dott. Győző Szabó Direttore dell'Accademia d'Ungheria in Roma Judit Jóry Storico d'arte Curatore della mostra: Ildikó Dobrányi ■Artista dell'arazzo Presidente dell'Associazione degli Artisti deli'Arazzo Ungherese Assistente all' organizzacione: ARAZZO SENZA CONFINI Proprieta del Museo di Artigianato Si trova nel Ministero per il Patrimonio Culturale Nazionale ungherese (1072 Budapest, Wesselényi u. 20-22) Rózsa POLGÁR Trittico 73 x 120 cm, lana, seta e metallo - haute üsse Edit Balogh, Ildikó Bálint. Judit Burányi, Hajnal Baráth. Noémi Benedek. Eszter Bényi, Emese Csókás. Ildikó Dobrányi. Eta Erdélyi. Júlia Erdős. Márta Faragó. Éva S. Farkas. Ilona Fürtös. Beatrix Gremsperger, Ritta Hager. Zsófia Harmati. Beáta Hauser. Hajnal Ipacs. Ágoston John. Edit Kapros Kosa. Erzsébet Katona Szabó, Ágnes Kecskés. Péter Kovács. Imre Kovács. Krisztina Kókay, Annamária Kős/.egi. Ida Lencsés, Edit Lugossy, Katalin Martos. Irén Málik. Indira Máder. Erzsébet G. Mészáros. Katalin Nagy , Éva Nyerges, Eleonóra Pasqualetti. Rózsa Polgár. Richárd Rapaich. Flóra Remsey. Éva Richter. Éva Rónai. Gizella Solti, Nóra Tápai. Mária Vajda. Bernadett Varga. Ágnes Vastag. Katalin Zelenák Arazzo senza confini 300 x 350 cm, lana - haute lisse

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